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Emilio Bolzoni – Presidente di Confindustria Piacenza

Emilio Bolzoni, Presidente di Bolzoni S.p.A., è stato nominato Presidente di Confindustria Piacenza. La nomina è stata ufficializzata lo scorso 29 giugno durante l’assemblea annuale dell’Associazione Industriali di Piacenza.
Il programma presentato da Emilio Bolzoni per il suo biennio di presidenza è focalizzato su quattro sfide principali: rilancio dell’industria manifatturiera, ruolo dei giovani, Expo 2015, collegamento con Milano.

Manifatturiero «Dopo la crisi che ha segnato gli ultimi tre anni e che grava ancora su imprese e persone», dice Emilio Bolzoni: «in molti settori è possibile tornare a giocare all’attacco».
Bolzoni sostiene quindi l’importanza della tradizione manifatturiera piacentina sulla quale intende puntare con il particolare coinvolgimento dei giovani.
Emilio Bolzoni è fermamente convinto che Piacenza sia un valido esempio della tradizione industriale italiana, della capacità di competere e di farsi valere nel mondo. «Piacenza deve decidere se difendere o rinnegare questa tradizione» sostiene, perché la crisi ha insegnato che solo un manifatturiero forte può giustificare e rendere forti i servizi, la finanza, il terziario.

I giovani «sono la chiave dello sviluppo di Piacenza e provincia», dice Bolzoni fornendo alcuni dati: la disoccupazione giovanile è del 18% negli Usa, del 19% nell’area euro, del 10% in Germania e del 25% in Italia. «La mia generazione - ammette Bolzoni - si è appropriata di parte del reddito delle generazioni future, vivendo quindi al di sopra delle proprie possibilità a spese di figli e nipoti, togliendo loro prospettive. Questi sono fatti di una gravità assoluta. Devono essere corretti».
Occorre un nuovo patto sociale fondato sugli interessi dei giovani, che coinvolga imprese, politica e sindacato.

Emilio Bolzoni aggiunge che scegliere il manifatturiero per Piacenza e provincia significa proporre questa alternativa ai giovani, far capire quanto sia bello alla fine della giornata avere prodotto qualcosa
di tangibile e rompere lo stereotipo del rischio legato al manifatturiero, perché la maggior parte delle aziende piacentine ha un livello di sicurezza superiore a quello del tempo libero.

Supporto ai giovani per Bolzoni significa anche proporre loro la possibilità di creare la propria impresa, stimolando la vocazione a intraprendere. «Ci impegniamo oggi - prosegue - ad essere al fianco dei giovani piacentini offrendo formazione in affiancamento e ad integrazione della scuola e supporto informativo circa gli adempimenti burocratici ed i finanziamenti disponibili».

Nuovi servizi Bolzoni sottolinea ancora la necessità di migliorare i servizi, in particolare quelli dedicati alla prima infanzia. In questo senso Confindustria chiederà la creazione di asili nido nelle zone industriali ai cui costi parteciperà, e l’apertura di asilo nido alla stazione di Piacenza.

Expo 2015, che si terrà a Milano, è una vetrina mondiale per l’Italia e rappresenta una grande occasione anche per Piacenza (60 km da Milano), che è in grado di offrire prodotti, natura, cultura, stili di vita. Bolzoni conferma che Confindustria collaborerà con le istituzioni per cogliere il meglio di questa opportunità.

Collegamento con Milano In vista di Expo, la rete della metropolitana milanese è stata ampliata ed entro il 2015 sono previsti ulteriori collegamenti a tutte le città nel raggio di 60 km. Oggi Piacenza è esclusa dal progetto, ma un efficace collegamento con Milano estenderebbe i benefici anche dopo Expo, migliorando la vita dei 12mila pendolari piacentini e aprendo grandi possibilità di crescita per città e provincia.
Bolzoni si unisce a quanti stanno lavorando affinché Piacenza rientri nella rete di collegamenti.

Confindustria è l'organizzazione principale che rappresenta le industrie manufatturiere e dei servizi italiane ed è presente sia a livello locale che nazionale.